Clamidoforo troncato: armadillo dalla corazza portentosa
Il Clamidoforo troncato (Chlamyphorus truncatus) è un armadillo appartenente alla famiglia Dasypodidae.
Il suo nome deriva dalla particolare forma della corazza, una sorta di clamide dura e non molto spessa formata da 24 piastre cornee.
La particolarità di questo guscio è quella di essere attaccata molto saldamente alle ossa del cranio per poi distanziarsi leggermente sul tronco del corpo.
A differenza dei normali armadilli, i Clamidofori sono più piccoli, 13-15 cm più 4-5 cm di coda, hanno la corazza anche sul bacino, mentre i fianchi e il ventre sono ricoperti di una densa pelliccia bianca.
Denominato anche talpa cingolata o armadillo topo, questo curioso animale è diffuso nella regione del Gran Chaco (sud della Bolivia), nel Paraguay e nel nord dell’Argentina. Predilige zone pianeggianti, sabbiose o pietrose con rada vegetazione.
Gli occhi e le orecchie molto piccoli mentre le le zampe, composte da artigli ricurvi, utilizzati per scavare, rappresentano una delle sue principali caratteristiche.
In situazioni di pericolo è capace di scavare, in pochi secondi, buche profonde nelle quali si nasconde per sfuggire ai predatori.
In caso di necessità, quando il “nemico” risulta altrettanto veloce, riesce a sigillare la buca con il suo dorso corazzato, mettendosi del tutto al sicuro.
Si nutrono prevalentemente nelle ore notturne dove vanno a caccia di insetti, in particolare di formiche e delle loro larve, ma non disdegnano vermi, lumache e qualche vegetale, come radici di piccole piante.
I Clamidofori si riproducono dopo circa 120 giorni di gestazione, la femmina può partorire fino a quattro cuccioli.
Se per dimensione, gli esemplari appena nati non si differenziano molto dagli adulti, le loro corazze, morbide e deboli, raggiungono la durezza necessaria solo dopo diverse settimane.
La maturità sessuale viene raggiunta nel secondo semestre di vita, la cui durata oscilla tra i 12 e i 15 anni.