Rane di vetro

Queste cinque rane sono le ultime specie scoperte in America centrale, appartenenti alla famiglia Centrolenidae.
Le Rane di Vetro
La Chimerella corleon è stata battezzata con questo nome per omaggiare la passione dei ricercatori che l’hanno scoperta per la trilogia “Il padrino”; misura due centimetri di lunghezza, presenta un osso appuntito lungo la zampa anteriore, che potrebbe servire nei combattimenti fra maschi, ed è dotata di un’ossatura verdastra (caratteristica comune tra le rane di vetro).
La Centrolene charapit deve il suo nome alla colorazione che ha sul dorso: verde con chiazze gialle, la stessa colorazione del peperoncino da cui prende il nome. Sulle zampe posteriori presenta delle escrescenze carnose e seghettate, caratteristica presente anche in altre rane, che ha lo scopo (forse) di confonderne le forme per nascondersi meglio dai predatori.
La terza specie scoperta, la Cochranella guayasamini, si distingue per la presenza di cerchi gialli intorno agli occhi. Il colore della pelle diventa verde sul dorso una volta raggiunta l’età adulta, inizialmente i girini sono color carminio.
L’Hyalinobatrachium anachoretus, invece, è stata rinvenuta ad un’altitudine superiore, oltre i 2.000 metri, rispetto alle altre, che vivono a circa 1.000 metri.
L’Hyalinobatrachium dianae ha ereditato il nome Diane dalla madre dello scienziato che l’ha scoperta.
Non sono molte le informazioni riguardanti questa famiglia di anfibi, è difficile scovarle e studiarle per rispondere a tutte le domande che i ricercatori, e gli amanti della natura, si pongono.