Eupetaurus cinereus: lo strano scoiattolo
L’Eupetaurus Cinereus è lo scoiattolo più strano del mondo.
Vediamo perché.
EUPETAURUS CINEREUS: CARATTERISTICHE PRINCIPALI
L’Eupetaurus Cinereus è uno scoiattolo volante (o planatore), che vive in Pakistan, precisamente nella regione del Kashmir.
La sua prima particolarità è costituita dalle dimensioni insolite per la specie alla quale appartiene: il suo corpo ha una lunghezza di circa 45/60 centimetri, cui se ne aggiungono altrettanti di coda ed un’apertura alare di un metro; il suo peso può raggiungere i 25 Kg.
Altra stranezza: a differenza degli altri scoiattoli, che nidificano, come è noto, sugli alberi, l’Eupetaurus, chiamato anche scoiattolo volante lanoso, sceglie le grotte naturali.
Fino a qualche decennio fa si riteneva che questo animale si fosse del tutto estinto, ma nel 1992 Peter Zahler ed una professoressa di matematica, spinti dalla convinzione contraria, girarono in lungo e in largo il Kashmir per trovarne qualche esemplare.
Quando stavano per rinunciare, incontrarono due cacciatori della zona che, dietro compenso di 150 euro, si ripresentarono dopo un po’ con un Eupetaurus vivo.
Si stima che oggi ve ne siano tra i 1000 e i 3000, ma la popolazione sta drasticamente diminuendo con preoccupante velocità e, se non si smetterà di deforestare il Kashmir, l’esistenza dello scoiattolo più strano del mondo potrebbe davvero finire per sempre.
LA DIETA INSOLITA DELLO SCOIATTOLO VOLANTE LANOSO E IL SALAJEET
L’Eupetaurus segue una dieta insolita, completamente diversa da quella degli altri scoiattoli: invece che di pinoli, esso si nutre degli aghi del pino.
Il problema però è che questi ultimi sono tutt’altro che nutrienti e, in più, danneggiano irreversibilmente la flora batterica naturalmente presente nell’intestino.
Tale cibo rende questo simpatico animale lento e continuamente costretto…ad andare in bagno!
Poco male però, perché gli escrementi dell’Eupetaurus sono utili all’uomo: feci ed urina, cristallizzati all’interno delle cavità in cui vengono deposte, diventano la base per realizzare il salajeet, che secondo la medicina ayurvedica è un medicamento capace di curare un po’ di tutto, impotenza compresa.
Per poter mangiare aghi di pino, lo scoiattolo lanoso ha dovuto mutare, nel tempo, la propria dentatura, diventando da brachidonte (come noi) a ipsodonte, dotato di denti più grandi e robusti.