Una scintillante magia!

Una scintillante magia!

lucciole

Chi, nelle serate estive, non rimane affascinato nello scorgere quei bagliori intermittenti che danzano nel buio?

Chi, da bambino, non ha mai pensato di catturarli e custodirli in un vasetto di vetro da tenere nella cameretta?

Chi non ha creduto fosse una sorta di scintillante magia?

E’ un fenomeno curioso e misterioso che ci lascia a bocca aperta illuminando boschi, campi e giardini di notte.

 

Gli insetti luminosi

 

Le artefici di questo spettacolo sono le LUCCIOLE, coleotteri della famiglia dei Lampiridi, a rischio estinzione a causa della riduzione del loro habitat e dell’utilizzo di pesticidi in agricoltura. Vivono gli ambienti caldi, temperati ed umidi dell’Europa, Asia e America.

Presentano un notevole dimorfismo sessuale: il maschio, di un colore bruno-giallastro, ha ali forti e spesse che gli permettono di volare mentre la femmina, di un colore bruno-rosato, presenta un aspetto larvale, con piccole ali che le impediscono di volare.

Le lucciole si nutrono solo durante lo stadio larvale, sono carnivore (chi l’avrebbe mai detto?), predatrici agguerrite di chiocciole e lumache.

Essendo prive di vista seguono le scie che questi molluschi lasciano durante gli spostamenti notturni e li attaccano mordendoli all’altezza della testa o del mantello, iniettando un veleno paralizzante attraverso le mandibole di cui sono dotate.

Questo liquido predigerisce le carni della preda trasformando la massa muscolare in un brodo liquido che viene risucchiato dalla lucciola con le stesse mandibole.

Raggiunta la fase adulta smettono di nutrirsi e impegnano il resto della loro vita nella riproduzione, utilizzando le scorte energetiche accumulate durante la fase larvale.

Ed è proprio in questa fase che emettono la luce! Infatti la luce emessa funge da richiamo fra i due sessi: mentre il maschio vola emettendo lampi di luce, la femmina tra i rami emette segnali luminosi prolungati per comunicare la sua disponibilità.

Quando i due partner “si scelgono” iniziano ad illuminarsi con la stessa intermittenza ed il maschio raggiunge la femmina.

Dopo l’accoppiamento la lucciola maschio muore e la lucciola femmina depone le uova tra i sassi, le fessure del terrene o tra le foglie, per poi morire dopo qualche giorno.

 

Ma come fanno le lucciole ad illuminarsi?

 

Questo fenomeno è chiamato bioluminescenza: processo chimico che converte l’energia chimica in energia luminosa attraverso delle particolari reazioni chimiche.

Nel processo è richiesta l’azione della luciferina, substrato organico che emette la luce, e della luciferasi, enzima catalizzatore.

La luciferina in presenza di ATP (adenosintrifosfato), magnesio e luciferasi cede elettroni e questi, passando ad un livello di energia minore, liberano energia sotto forma di luce.

La luce emanata da questi insetti è prodotta da organi costituiti da tre strati: lo strato interno composto da cellule con citoplasma ricco di cristalli di acido urico con funzione “riflettente”; lo strato intermedio composto da cellule luminose con citoplasma ricco di mitocondri che sviluppano le reazioni chimiche; il terzo strato, quello più esterno, costituito da un velo trasparente.

La loro presenza è sinonimo di aria pulita, di biodiversità ed è importante preservarla! Negli anni ’60 le lucciole hanno iniziato a diminuire a causa dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua, soprattutto in campagna (dove potrebbero essere utilizzate come “pesticidi naturali”).

In Europa la situazione più critica viene individuata in Inghilterra, mentre a livello mondiale la popolazione si è dimezzata soprattutto in Malesia e Thailandia a causa della deforestazione.

Mentre noi cerchiamo di tutelare la loro presenza, in Cina è nato un vero e proprio business: questi poveri insetti sono considerati un simbolo di romanticismo, un dono d’amore molto richiesto dalle coppie di fidanzati.

Vengono rinchiuse in barattoli con piccoli forellini. Essendo molto sensibili all’umidità e alle alte temperatura spesso muoiono durante il tragitto.

Il Corpo Forestale dello Stato ha organizzato un’iniziativa molto interessante: un tour estivo alla scoperta delle lucciole in diverse riserve naturali del nostro Paese, dandoci l’opportunità di esplorare un mondo spesso accantonato, lontano dal cemento e dall’inquinamento, sperimentando la vita notturna dei boschi.

Questa iniziativa manda un messaggio forte e chiaro: difendiamo l’ambiente, tuteliamo la natura.