Quando piantare i pomodori

Quando piantare i pomodori

Quando piantare i pomodori

I pomodori fanno parte di innumerevoli piatti e vanno piantati nelle stagioni più calde e venendo esposto con costanza al sole.

Le varietà

Le varietà di pomodoro sono davvero molte:

• pachino,

• perini,

• datterino,

• pizzutello,

• ciliegino,

• cuore di bue,

• insalatari,

• San Marzano

solo per citarne alcune tipologie.

I pomodori vengono impiegati prevalentemente per salse e sughi ma il loro uso in cucina varia molto, esempi ne sono le conserve e le insalate, invece altri piatti possono essere:

• spaghetti al pomodoro

• pappa al pomodoro

• uova con pomodoro

• insalata con pomodoretti

• passata di pomodoro

• pomodori secchi

I pomodori hanno degli importanti ed alti valori nutrizionali.

La coltivazione del pomodoro

Il nome botanico del pomodoro è: Solanum lycopersicum e l’ordine al quale appartiene è quello delle solanacee come la patata, la melanzana ed il peperone.

Quando si trova nel suo ambiente di origine, il pomodoro risulta essere una pianta erbacea perenne che ha addirittura un portamento di tipo arbustivo ed una crescita perenne, in grado di sviluppare fusti che riescono a raggiungere molti metri di altezza.

I fiori di questa pianta sono a grappolo e trovano espansione partendo dall’ascella delle foglie, sono ermafroditi ed hanno una grande fortuna, quella relativa ad un intensa autoimpollinazione.

È vero che necessitano di sole costante, ma anche di acqua nel substrato così da proliferare indisturbati e in modo anche veloce se tutte le condizioni lo consentono.

Se state pensando al loro posizionamento è bene sapere che occorre evitare luoghi che siano troppo ventosi o ombreggiati.

Il clima ideale per la coltivazione del pomodoro è quello temperato e caldo, la pianta è piuttosto sensibile al freddo e alle gelate ed ha un limite termico vegetativo che si aggira intorno ai 10°C.

La temperatura minima affinché vi sia una fioritura è di 20°C ca. invece per la fruttificazione ne occorrono almeno 25-28°C.

Ma quale condizione del suolo occorre?

In realtà il pomodoro ha necessità di poche esigenze per quel che riguarda il suolo visto che si adatta a diverse tipologie di terreno.

La selezione del terreno e i lavori utili allo sviluppo del pomodoro

Per selezionare l’area più adatta ad ospitare il tuo orto la prima cosa da fare è quella di tener conto delle distanze tra le varie piante.

Le piantine devono essere collocate a 40-50 cm. di distanza fra di loro e tra le file ci vogliono almeno 60-70 cm.

Nello spazio tra le linee occorre che scavi un solco longitudinale che ti tornerà utile per l’irrigazione.

Grande importanza riveste un altro aspetto, una volta messe a dimora la piantina, occorre predisporre una struttura impiegando delle canne di bambù o altri tipi di supporti in legno.

In questo secondo caso sul mercato puoi reperire due tipologie di struttura:

• a tenda indiana

• con legni intrecciati perpendicolarmente

Puoi realizzarli anche da solo, ma se sei inesperto ti consiglio di acquistarle già assemblate.

In conclusione voglio accennare al calendario biodinamico, seguito dagli agricoltori che impiegano tecniche di coltivazione biologica.

In questo caso il pomodoro va seminato due giorni prima della luna piena; seguendo questo modo di porsi le produzioni risultano essere più abbondanti.